1. Nascono quasi bianchi

I cuccioli di Birmano nascono completamente bianchi.
Le punte scure (muso, orecchie, zampe e coda) compaiono solo dopo alcune settimane grazie al gene pointed sensibile alla temperatura.


2. Occhi blu garantiti

Indipendentemente dal colore del mantello, tutti i Sacri di Birmania hanno occhi blu. È un tratto genetico tipico della razza.


3. Guanti bianchi… imposti dalla natura

Le loro zampette bianche, chiamate “guanti”, sono obbligatorie nello standard di razza.
Nessuna altra razza ha questo disegno così preciso e simmetrico.


4. Pelo setoso… senza nodi

Il Birmano ha un mantello semi-lungo senza sottopelo fitto, per questo si pettina facilmente e non tende a fare nodi.


5. È il “gatto dal cuore di cane”

Ha un carattere leale e affettuoso: segue il suo umano ovunque e ama la routine familiare.
Non stupirti se ti accoglie alla porta come un cane.


6. Ama la compagnia

Il Sacro di Birmania non è un gatto indipendente.
Soffre la solitudine e preferisce vivere in case dove c’è spesso qualcuno.


7. Perfetto per i bambini

È paziente, docile e adora il gioco delicato.
Molti proprietari lo definiscono il gatto babysitter.


8. Sa “parlare”, ma con discrezione

Miagola poco e con una vocina dolce.
Più che parlare, esprime tutto con gli occhi.


9. Intelligente e curioso

Apprende facilmente routine e comandi (anche il riporto!).
Ama i giochi interattivi e i puzzle food.


10. Una leggenda alla sua origine

Una famosa leggenda racconta che il Birmano discenda dai gatti sacri dei templi della Birmania, custodi della dea dalla luce dorata.
Da qui il suo nome: Sacro di Birmania.

Il Sacro di Birmania non conquista solo per la bellezza, ma per la dolcezza, l’intelligenza e la capacità di creare un legame profondo.


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